"Non mi dimetto". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, Riccardo Villari ai capigruppo, riuniti nell'ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza.
"Immediatamente dopo la nomina, a dispetto dell'alto ruolo di garanzia conferito, è iniziata all'indirizzo del presidente democraticamente eletto una lunga sequela di pressioni, minacce e offese inaccettabili per chiunque e pericolose per un parlamentare che esercita il mandato affidato dal popolo".
"Gli insulti indirizzati a me hanno colpito frontalmente il Parlamento. Per queste considerazioni decido di mantenere il ruolo di presidente della commissione di Vigilanza Rai che mi è stato affidato colo voto di parlamentari che hanno legittimamente svolto la loro funzione". Così Riccardo Villari, nella sua nota scritta consegnata al termine della seduta.
INDECENTE. Non basta quanto si sta facendo, bisognerebbe prenderlo a sberle!
giovedì 20 novembre 2008
VILLARI INDECENTE
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2 commenti:
".....un parlamentare che esercita il mandato affidato dal popolo" ???
Ma da quando?? Che popolo l'ha mai votato?? L'unico partito che ha avuto il coraggio di mettere a nudo la realtà, denunciando l'ennesimo tentativo di compravendita di favori (cosa che il PDL, ex Popolo delle Libertà, fa ormai da tre legislature sotto gli occhi di tutti), è l'IDV e in particolar modo Antonio Di Pietro, che se non altro ci mette la faccia e ogni giorno mette a nudo le nefandezze compiute dalla maggioranza. Ho notato che fortunatamente anche il PD sembra voler mantenere il pugno duro su questa faccenda ma ho sempre più il sentore che qualcosa si stia muovendo per affossare Walter Veltroni e detronizzarlo dalla guida del partito (vedi, oltre al caso Villari, anche pizzini di La Torre, dalemiano da sempre!).
Continuo a sostenere che Veltroni stia dimostrando poco carisma, soprattutto se rapportato all'avversario da battere, Berlusconi, ma il ritorno di D'Alema proprio non lo sopporterei!!
Per la rinascita della sinistra segnalo il sito http://sinistraliguria.ning.com
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