domenica 26 ottobre 2008

Pensiero semplice, manifestazione e PD

Quanta della gente che ieri era alla manifestazione si riconosce completamente nel PD? Secondo me pochi. Tanti, tantissimi pensano che il PD possa essere l'unica forza di governo valida e credibile per questo paese. Tanti tantissimi concordano sulla forma del PD, sul modo di porsi degli esponenti, sulla struttura del partito ma pochi possono concordare sui contenuti, perchè tanti contenuti sono o poco chiari o malamente divulgati (quindi siamo alla fase ancora precedente all'accettazione delle idee).

Giovedì scorso mi è giunta una lettera del PD, l'ho aperta e mi sono arrabiato. Era l'invito ad andare alla manifestazione di ieri. Ma come? Non mi mandi una lettere o una mail per spiegarmi cosa sta facendo quest'orrendo governo sulla scuola, non mi hai mai spiegato cos'è successo nel caso Alitalia e mi chiedi di venire a Roma? Io penso che il primo e forse l'unico (ce ne sono altri ma non di questo spessore!!!) vero enorme problema del PD sia la mancanza di spazi comunicativi, sia l'impossibilità di contrastare lo strapotere mediatico dell'altra parte. Allora, se decidiamo di comunicare qualcosa comunichiamo contenuti, non mandiamo inviti.

Ancora un esempio. La riforma scolastica e dell'università. Se si guardano i telegiornali non si parla mai assolutamente del merito del problema, non si confrontano le idee e non si spiegano i decreti e le proposte legge del Governo (per non parlare della comunicazione delle ragioni della protesta). Il PDL, con il potere antidemocratico (nascosto) che impone al paese, è riuscito ad incentrare il tema unicamente sul se sia giusto o no che chi non vuole manifestare e vuole solo studiare possa presenziare alle lezioni. Secondo me questo è l'ennesimo esempio di uno scandalo totale.

Per questo continuo a pensare che il primo punto che il PD deve affrontare è quello del potere mediatico, poi tutto il resto!

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