mercoledì 6 febbraio 2008

...la nuova politica

Oliviero Diliberto, Franco Giordano, Fabio Mussi e Alfonso Pecoraro Scanio chiedono un incontro a Veltroni per evitare di «consegnare a cuor leggero e su un piatto d'argento la vittoria a Berlusconi». Scrivono: «Le elezioni ormai imminenti ci spingono, per senso di responsabilità, a chiedere una verifica politico-programmatica al Partito Democratico...Durante i 20 mesi del governo Prodi, la sinistra della coalizione ha ripetutamente invocato il rispetto del programma dell'Unione, ha difeso le sue ragioni, non ha mai spinto alla crisi. Il voltafaccia trasformista è venuto da gruppi centristi. Noi pensiamo che ora non si debba facilitare il compito della destra, consegnare a cuor leggero e su un piatto d'argento la vittoria a Berlusconi».
Credo sia un discorso politicamente quasi inecepibile.
Eppure non tengono conto della politica di oggi, quella politica totalmente incentrata sul passaggio dell'informazione 'spicciola'. Contro la loro tesi c'è la possibilità di presentare il PD come un nuovo partito, un partito che tagli col passato e con i problemi 'di coalizione'.

Questo è ciò che c'è sull'altro piatto della bilancia!!!E allora Veltroni si trova a dover pesare, e sembra proprio che questa volta, forse solo perchè considerando la partita a lungo lunghissimo termine, la scelta ricada sul concetto e non sull'aritmetica.

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