Il senatore a vita Francesco Cossiga ha inviato una lettera a De Mita in riferimento alla sua esclusione dalle liste del PD: «Esimio Onorevole, da lunghissimo tempo ormai i nostri rapporti si sono definitivamente deteriorati e si sono non interrotti, ma rotti. Ma Lei rimane pur sempre per me uno dei leader più prestigiosi e intelligenti della Democrazia Cristiana e in essa della Sinistra di Base, anche se pessimo segretario politico e ancor peggiore Ministro e Presidente del consiglio: una versione moderna e democratica del clientelismo meridionale. Lei rimarrà sempre nella storia politica del Paese e in particolare in quella della Democrazia Cristiana. È ingiusto che non la vogliano ricandidare! Non immiserisca però questa Sua figura, La prego - anche a difesa della dignità di tutti noi democratico-cristiani -, insistendo per essere candidato nel Partito Democratico che non La vuole. E, La prego! non scivoli nel patetico e nel ridicolo, dando vita ad una piccola e fasulla lista campana! Caso mai, in cambio, si faccia dare... qualche Asl».
A parte i contenuti, dei quali non entro nel merito, la trovo di una forma espressiva favolosa!!!
Cossiga è solito esprimersi in questo modo. Ne deriva che, paragonato ai modi di fare e di predicare dei politici attuali, ogni volta mi stupisca!
mercoledì 20 febbraio 2008
Cossiga...un mito
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