venerdì 12 settembre 2008

Ripensando agli ultimi mesi...questo cosa può voler dire?

Gaetano Vassallo, il boss che per 20 anni ha nascosto rifiuti tossici in Campania pagando politici e funzionari, da mesi ha iniziato a collaborare con la giustizia sullo smaltimento illegale dei rifiuti speciali, tossici e nocivi, a partire dal 1987-88 fino all'anno 2005. Smaltimenti realizzati in cave, in terreni vergini, in discariche non autorizzate...Vent'anni di veleni nascosti ovunque, che hanno contaminato il suolo, l'acqua e l'aria della Campania. Venti anni di denaro facile che hanno consolidato il potere dei casalesi, diventati praticamente i monopolisti di questo business sporco e redditizio. La testimonianza choc di una follia collettiva, che dalla fine degli anni Ottanta ha spinto sindaci, boss e contadini a seminare scorie tossiche nelle campagne tra Napoli e Caserta. Con il Commissariato di governo che in nome dell'emergenza ha poi legalizzato questo inferno.

Gaetano Vassallo è stato l'inventore del traffico: l'imprenditore che ha aperto la rotta dei rifiuti tossici alle aziende del Nord. E ha amministrato il grande affare per conto della famiglia Bidognetti, seguendone ascesa e declino nell'impero di Gomorra. I primi clienti li ha raccolti in Toscana, in quelle aziende fiorentine dove la massoneria di Licio Gelli continua ad avere un peso. I controlli non sono mai stati un problema: dichiara di avere avuto a libro paga i responsabili. Anche con la politica ha curato rapporti e investimenti, prendendo la tessera di Forza Italia e puntando sul partito di Berlusconi.

Quando Vassallo si presenta ai magistrati dell'Antimafia di Napoli è il primo aprile. Mancano due settimane alle elezioni, tante cose dovevano ancora accadere. Due mesi esatti dopo, Michele Orsi, uno dei protagonisti delle sue rivelazioni è stato assassinato da un commando di killer casalesi. E 42 giorni dopo Nicola Cosentino, il più importante parlamentare da lui chiamato in causa, è diventato sottosegretario del governo Berlusconi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse può voler dire che l'Italia è governata legittimamente dalla P2 e dalla massoneria di Licio Gelli. Esiste un'altra pratica certamente meno lucrosa, ma molto dannosa alla salute dei cittadini e che riguarda le disinfestazioni contro le zanzare nei centri abitati, nei parchi e nelle aree protette, con sostanze chimiche estremamente dannose. L'inquinamento chimico è concausa dell'aumento dei tumori (9.500 nuovi casi all'anno diagnosticati all'anno a Genova),le nebulizzazioni aeree dei pesticidi diffondono i veleni a distanze incontrollabili, ma i Comuni che dovrebbero tutelare la salute dei cittadini che fanno?

Fabio ha detto...

Dai Mauro....non copiare gli articoli dell'espresso che poi i finanzieri vengono in casa pure a te!! :))))