Ambasciata del Giappone Roma Roma, 7 maggio 2009 Egregio Direttore, E’ ben accetta l'attenzione prestata alla notizia del conferimento dell'onorificenza al Senatore Dini da parte del Giappone. Tuttavia, riteniamo che l'espressione utilizzata per identificarci, ossia "musi gialli", abbia una connotazione dispregiativa e molto negativa. Segnaliamo che l'espressione non sarebbe neppure necessaria nel contesto, quindi il suo utilizzo è totalmente gratuito. Inoltre, tale espressione così grossolana non ci sembra consona né all'altezza di un giornale come il Vostro, a tiratura nazionale e con una sua tradizione nel giornalismo italiano. Shinsuke Shimizu Ministro e Vice Capo Missione P.S.- Anticipiamo, inoltre, che la presente lettera sarà pubblicata in ogni caso sul sito della nostra Ambasciata al fine di informare i Vostri numerosi lettori. _______________________ Gent.mo Direttore Responsabile Via Gaetano Negri, 4 20123 MILANO
ci riferiamo all'articolo apparso sul Vostro giornale il 30 aprile a p. 16, intitolato "Lambertow premiato dai giapponesi". Nel medesimo si legge "Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi".
Pertanto, richiediamo quanto prima una spiegazione a scopo di rettifica sull'espressione "musi gialli giapponesi" come apparsa sul Vostro giornale.
Attendendo una Sua risposta in merito, Le porgiamo distinti saluti.
Dott. Mario GIORDANO
Il Giornale
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